“Cannonball” dei Breeders è una canzone che racchiude l’essenza del grunge degli anni ‘90, combinando la potenza grezza con melodie sorprendentemente dolci. Pubblicata nel 1993 come parte dell’album “Last Splash”, il brano ha conquistato le classifiche e rimane un inno indie rock senza tempo.
La storia dei Breeders affonda le radici in quella dei Pixies, band iconica del movimento alternative di cui Kim Deal, bassista e voce principale dei Breeders, faceva parte. Dopo aver contribuito al suono distintivo dei Pixies con il suo basso potente e i suoi cori ipnotici, Deal decise di creare un progetto musicale tutto suo: i Breeders.
Il nome “Breeders” è in realtà una parola scherzosa che si riferisce alla tendenza di Kim Deal a “generare” idee musicali originali durante le sessioni di registrazione con i Pixies. Inizialmente, la band era composta da Deal al basso e voce, Tanya Donelly (ex Throwing Muses) alla chitarra e voce e Josephine Wiggs (ex Perfect Disaster) al basso. Nel 1990 pubblicarono l’album di debutto “Pod”, un lavoro che metteva in luce il talento di Kim Deal per creare melodie accattivanti e testi introspettivi.
“Last Splash” è considerato il capolavoro dei Breeders. Pubblicato nel 1993, l’album divenne un successo commerciale grazie a singoli come “Cannonball” e “Divine Hammer”.
“Cannonball” si apre con una linea di basso martellante, seguita da una chitarra distorta che crea un muro di suono potente. La voce di Kim Deal è dolce ma carica di rabbia, e il testo parla della lotta contro le aspettative sociali e la voglia di essere se stessi: “I want to be a cannonball, I want to roll through the walls” (Voglio essere una palla di cannone, voglio attraversare i muri).
Il brano alterna momenti di pura energia grunge con periodi più introspettivi, in cui le chitarre si fanno melodie sognanti e la voce di Deal diventa quasi sussurrante. La struttura del brano è classica: strofa-ritornello-strofa-ritornello, ma i Breeders riescono a renderla interessante grazie alle variazioni dinamiche e agli accordi sorprendenti.
L’album “Last Splash” fu un successo immediato, raggiungendo il numero 3 nelle classifiche britanniche e il numero 1 nelle Indie Charts americane. La canzone “Cannonball” divenne un inno generazionale per i giovani degli anni ‘90 che trovavano nella musica dei Breeders una voce per esprimere la propria frustrazione e il desiderio di libertà.
Il Genio Indelebile di Kim Deal:
Kim Deal è un’artista completa: cantautrice, bassista, chitarrista, produttrice. Ha contribuito in modo significativo al sound degli anni ‘90 con i Pixies e successivamente con i Breeders. Il suo talento per scrivere melodie orecchiabili e testi profondi l’ha consacrata come una delle figure più importanti del movimento alternative.
Caratteristiche Musicali di “Cannonball”:
Elemento musicale | Descrizione |
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Ritmo | Batteria potente e pulsante, che guida la canzone con energia |
Basso | Linea martellante e memorabile, che crea un senso di urgenza |
Chitarre | Suono distorto e grezzo durante i ritornelli, melodie sognanti nelle strofe |
Voce | Dolce ma carica di rabbia, con una gamma vocale sorprendente |
La Leggenda dei Breeders:
I Breeders hanno continuato a pubblicare musica dopo “Last Splash”, anche se con cambiamenti nella formazione. Kim Deal è rimasta il motore creativo della band e ha guidato la pubblicazione di altri due album: “Title TK” (2002) e “Mountain Battles” (2008).
Oggi, i Breeders sono considerati una delle band indie rock più influenti degli anni ‘90. La loro musica è ancora ascoltata e apprezzata da generazioni di fan, che trovano nelle loro canzoni un’emozione genuina e una sonorità unica. “Cannonball” rimane un inno senza tempo, capace di far vibrare le corde della nostalgia e della passione per il rock alternativo.